La risposta a questo strano fenomeno sta nella pratica del “carry trade”: si tratta di una operazione speculativa, molto diffusa nell’ambito della finanza internazionale, consistente nel finanziarsi a tassi di interesse molto bassi per poi investire su strumenti con rendimenti maggiori in modo da ripagare il debito a scadenza guadagnando comunque sulla differenza.
Terreno fertile per questo genere di operazioni, gli investitori lo troveranno proprio oggi quando la Bce effettuerà una operazione di finanziamento ad un anno, immettendo sul mercato liquidità al tasso fisso dell’1%. Ecco spiegato come mai titoli di stato con rendimenti molto bassi abbiano comunque una elevata richiesta. A ciò si aggiunga che, secondo gli analisti di mercato, tra i titoli più richiesti dagli investitori per questo genere di operazioni, vi siano proprio i BTp italiani.
Altre informazioni sull'argomento: http://it.biz.yahoo.com/29092009/92/titoli-rendimento-dei-btp-triennali-scende-2-in-lieve-rialzo.html