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martedì 29 settembre 2009

La crisi colpisce anche i sultani



I fondi sovrani dei paesi che si affacciano sul Golfo Persico non stanno vivendo, per usare un eufemismo, un periodo roseo: solo un’iniezione di capitale fresco proveniente dal mercato petrolifero ha evitato un vero e proprio tracollo.

Un rapporto dell’Uncdat (la Conferenza sul commercio e sullo sviluppo dell'Onu) ha evidenziato come, a causa della crisi finanziaria, i fondi sovrani di Arabia Saudita, Kuwait, Qatar ed Abu Dhabi abbiano perso oltre 350 miliardi di dollari di assets.

La situazione più grave riguarda Istithmar World, il fondo sovrano di Dubai. Dopo un decennio di investimenti proficui, principalmente in attività legate al lusso, Istithmar sta valutando la vendita delle attività meno redditizie, se non la cessione dell’intero fondo. A fare le spese per primi di questa situazione negativa sono stati alcuni dei più alti dirigenti del fondo che ne sono stati allontanati.

Altre info sull'argomento: http://www.affaritaliani.it/Rubriche/texcolumn/bacchettate_fondi_sovrani140909.html

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